RENZI, IL CERINO E IL POVERO SPERANZA di Paolo Desogus
Il nostro ex presidente del Consiglio ha tanti difetti. Su una cosa bisogna però dargli atto: Renzi non è ipocrita, non nasconde la sua arroganza e la sua simpatia per la destra.
Non so quanti del vecchio centrosinistra avrebbero avuto il coraggio di mostrarsi vicino a Marchionne pur avendo anticipato la stessa politica di Renzi, il quale al contrario non si è fatto scrupoli a mostrarsi con lui a braccetto.
Renzi non si nasconde, e questo è un vantaggio per lui, soprattutto se l’avversario, privo di un briciolo di visione del mondo, ha come unica tattica quella del cerino per “stanare” l’avversario. Chissà quante risate si è fatto ieri leggendo sulle colonne di Repubblica, l’intervista di Speranza.
La foto di questo post credo che dica tutto di Renzi. E se ci fate caso, non si tratta di una foto casuale. Questa immagine è stata studiata a tavolino: è l’immagine di uno che se ne fotte delle regole, va dritto per la sua strada esibendo i propri difetti. Non è allora col gioco del cerino che si sfida uno così.
Renzi combatte a viso aperto, mentre i vecchi rottami del centrosinistra vivono nascosti nei cumuli di ipocrisia ammucchiati in anni e anni di politiche fallimentari.
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